Lo scorso 8 giugno ha debuttato su Disney+ la prima puntata di Ms. Marvel, una nuovissima serie del MCU che racconta in sei episodi la genesi della supereroina musulmana Kamala Khan, interpretata da Iman Vellani.
Kamala è un’adolescente pakistana outsider che cresce a Jersey City. Gamer appassionata e instancabile scrittrice di fan-fiction, come nei fumetti Kamala è una grande fan dei Supereroi, in particolare è la fan numero uno di Captain Marvel. Vorrebbe essere come lei, o meglio, vorrebbe essere “notata” dalla sua famiglia e a scuola, ma non ci riesce, rimanendo una outsider di Jersey City con pochi amici. Un destino molto simile a quello di Peter Parker.
Ms. Marvel, un teen drama nel MCU
Il primo episodio della serie si apre con la voce fuori campo di Kamala che racconta, attraverso un video fanmade sul suo canale youtube Sloth Baby production, la storica battaglia degli Avengers contro Thanos. Kamala evidenzia con molta enfasi come Captain Marvel sia stata secondo lei fondamentale per la vittoria, cercando anche di spiegare perché la supereroina ha in seguito lasciato dalla Terra.
L’incipit di Ms. Marvel mette subito in chiaro il tono della serie, che vuole strizzare l’occhio al linguaggio dei social e del teen drama. Infatti il canale youtube e l’ammirazione travolgente per Captain Marvel formano la maschera dietro la quale Kamala si nasconde dai problemi quotidiani: la ragazza si sente invisibile, sia a scuola che a casa, viene continuamente bullizzata, in particolare nelle attività sportive, e viene spesso rimproverata dai professori e dal preside perché ha sempre la testa da qualche altra parte. Ha un solo amico, l’intelligentissimo Bruno Carrelli, e deve sottostare alle regole ferree imposte dalla sua cultura e famiglia.
Kamala vorrebbe essere libera e coraggiosa proprio come il suo modello di vita, ovvero Captain Marvel. La ragazza sintetizza quindi i tratti di una generazione in balia di paure, di ansie, di tormenti, trovando un ideale rifugio nel sogno assoluto dei supereroi. Quelle figure mitiche che, nella Terra 616 dei fumetti e del cinema, sono la speranza tangibile a cui aggrapparsi quando le cose non vanno per il meglio.
Tra AvengersCon, genitori apprensivi e poteri nascosti
Nel primo episodio di Ms. Marvel, Kamala vuole partecipare ad una gara di cosplay di Captain Marvel, che si terrà alla convention AvengersCon, ma i genitori della ragazza sono contrari a lasciarla andare all’evento. Grazie all’aiuto del fratello maggiore Aamir, i genitori si convincono a mandarla alla convention solo se Kamala accetta di andarci insieme al padre, con un cosplay di Hulk fatto in casa.
La giovane protagonista rifiuta l’offerta, perché teme di fare una figuraccia conciata in quel modo. Il rifiuto ferisce profondamente i suoi genitori. Kamala è costretta quindi ad escogitare un piano infallibile per andare all’evento senza farsi scoprire, raccontato a Bruno con un montaggio molto in stile Guy Ritchie.
Prima della convention Kamala decide di dare un tocco personale al costume, indossando un bracciale trovato nella scatola dei doni della nonna per il matrimonio del fratello. Come ci insegna Shang-Chi, un vecchio bracciale di famiglia nasconde sempre dei superpoteri.
Il bracciale dona infatti alla ragazza dei poteri magici, molto diversi da quelli visti nei fumetti. Nei fumetti Kamala è infatti un’inumana, acquisisce la capacità di rendere il proprio corpo elastico dopo essere entrata in contatto con le nebbie terrigene. Nella serie invece, non è ancora chiaro che tipo di potervi abbia acquisito la futura Ms. Marvel. Dalle immagini del trailer e dal primo episodio sembra che la ragazza sia in grado di manifestare e dare forma ad una sorta di energia cosmica, simile a quella generata dagli anelli di Shang-Chi.
Il regista Adil El Erbi ha spiegato perché i poteri della serie sono diversi da quelli dei fumetti: “I produttori stavano cercando il suo posto in tutto l’ MCU, collegandola ad altri film e potenzialmente ad altre serie”. In sostanza, stanno risparmiando i poteri di allungamento del copro come esclusiva per Reed Richards nel prossimo film su i Fantastici Quattro.
Una scelta che ha fatto storcere il naso a parecchi fan, me compreso.
Chi è il villain della serie?
Il primo episodio non svela ancora chi sarà l’antagonista della serie, ma ci fornisce due indizi. Nella scena dopo i titoli di coda del primo episodio vediamo due agenti governativi che guardano un video sulla manifestazione dei poteri di Kamala durante la convention e sono interessati a catturarla. Dubito fortemente che possano essere loro i reali antagonisti della serie.
Il secondo indizio è invece un easter egg che rimanderebbe direttamente a un villain dei fumetti di Ms. Marvel. Mentre Kamala e Bruno parlano in cima a un edificio con lo skyline del New Jersey alle spalle, si vede un’insegna della Edison Electric proprio dietro di loro. Apparso per la prima volta in Ms. Marvel #7 del 2014, l’edificio della Edison Electric è stato il covo dell’Inventore, il primo supercattivo di Ms. Marvel e il primo di molti avversari incredibilmente strani in cui si è imbattuta.
Sarà veramente lui il villain della serie? Non ci resta che attendere le prossime puntate per scoprirlo.